Diciamocelo: l’uomo è andato sulla luna, ha esplorato i fondali marini ed è perfino riuscito a costruire un grattacielo di 163 piani per 868 metri d’altezza, ma ancora non è riuscito a sciogliere uno dei problemi più annosi dell’umanità, o almeno della parte femminile dell’umanità: il fondotinta. Perché la verità è che il fondotinta è l’apostrofo color carne tra le parole bella donna e “mamma mia che brutta cera”, che va bene non hanno bisogno d’apostrofo, ma abbiamo reso l’idea no? Ecco dunque perché con questo articolo ci proponiamo di risolvere noi la questione più dibattuta in tutte le migliori profumerie del pianeta: come si sceglie un fondotinta?
Come identificare il tuo tipo di pelle prima di scegliere il fondotinta perfetto per te
Come sempre partiamo dalle basi e precisamente da quelle dal tempio di Apollo a Delfi dove si legge la frase “Conosci te stesso”. Ora: siamo certi che la conoscenza a cui ci si riferisce in quella frase abbia poco a che fare con quella della propria tipologia di pelle e molto con quella dei propri limiti, ma se ci pensiamo bene, e siamo qui proprio per farlo, molti errori anche nella scelta di un fondotinta derivano proprio dalla mancata conoscenza di sé e della pelle del viso.
Più avanti, sempre in questo articolo, andremo a vedere in che modo si deve scegliere il fondotinta in base alla tipologia della pelle, qui invece partiamo con l’elemento fondamentale: siamo pallide, o abbiamo la carnagione scura? La nostra pelle è uniforme e omogenea, senza brufoletti o cicatrici e, magari, non ha nemmeno i segni del passare del tempo?
Ecco questa la prima considerazione da fare, perché una volta capito questo punto possiamo iniziare a orientare la nostra scelta tra due macro categorie di coprenza: più o meno leggera.
1) Se abbiamo un incarnato omogeneo per colorito e la grana della nostra pelle è uniforme, ci dovremo indirizzare su una copertura leggera e luminosa, molto naturale.
2) Se invece il nostro incarnato non è omogeneo, ma abbiamo i pori dilatati, delle macchie, dei segni profondi o delle imperfezioni, sarà meglio optare per un fondotinta con una coprenza media o alta che uniformerà la pelle azzerando letteralmente tutte le discromie.
Quali texture di fondotinta sono più adatte alle diverse esigenze?
Una volta chiarito se la nostra pelle è o meno omogenea, si passa a stabilire di che tipologia è e, di nuovo, ci troviamo di fronte a due macro categorie nelle quali, per convenzione, finiremo col ricadere. Se la nostra pelle è grassa (quindi tende ad essere unta e produrre parecchie impurità) o mista (le impurità si concentrano soprattutto sulla zona T, fronte, naso e mento) dovremo scegliere un fondotinta polveroso o compatto che tende a opacizzare la pelle del viso. Viceversa se la nostra pelle è normale o secca e sensibile (quindi tende a sviluppare arrossamenti o screpolature) possiamo indirizzare la nostra scelta in più direzioni in base alla stagione: in estate opteremo per qualcosa di più opaco, mentre in inverno quando tendiamo ad essere tutte un po’ grigioline e stazzonate, opteremo per un fondotinta più luminoso.
In tutti i casi occorrerà prestare attenzione, sia in estate che in inverno, ad utilizzare un fondotinta con la protezione solare!
Come determinare il sottotono della pelle per una corrispondenza perfetta
Finita qui? Neanche per sogno, perché ora arriva la parte più difficile, quella che se la sbagliamo siamo spacciate: il sottotono, che sta per il “calore” della nostra pelle. Esistono ovviamente due sottotoni: caldo e freddo e ora vediamo come determinare il nostro con alcuni semplici accorgimenti!
1. Guarda le vene sul polso alla luce naturale:
- Vene blu/violacee = sottotono freddo
- Vene verdi = sottotono caldo
- Difficile distinguere tra blu e verde = sottotono neutro
2. Reazione al sole
- Ti scotti facilmente e diventi rosa? = sottotono freddo
- Ti abbronzi senza scottarti? = sottotono caldo
- Una via di mezzo? = sottotono neutro
3. Test dell’oro e dell’argento: prova a mettere vicino al viso un tessuto o un gioiello:
- L’argento ti dona di più? = sottotono freddo
- L’oro ti sta meglio? = sottotono caldo
- Entrambi ti stanno bene? = sottotono neutro
4. Colore degli occhi e capelli naturali
- Occhi azzurri, grigi o verdi chiari + capelli biondo cenere o castano freddo = sottotono freddo
- Occhi marroni, ambra o verdi + capelli dorati, ramati o castano caldo = sottotono caldo
- Mix tra le opzioni precedenti = sottotono neutro
Esistono anche altre indicazioni per capire quale sia il nostro sottotono, ma queste sono le più semplici e immediate. Quindi qualunque sia il vostro sottotono cercate sempre di non discostarvi troppo dal colore del vostro incarnato. Per capire se il colore del fondotinta che avete scelto è giusto per voi, e il vostro sottotono, provatelo sull'interno del polso o sul collo: se l’effetto è naturale, cioè non altera il vostro colorito ma lo uniforma, ecco fatto. Avete trovato il vostro fondotinta perfettissimo.
Fondotinta liquido, compatto o minerale: differenze e vantaggi
A questo punto passiamo a scoprire le differenze che ci sono tra i fondotinta in commercio: liquido, compatto o minerale.
- Liquido: perfetto per le pelli secche e sensibili perché spesso unisce alla funzione puramente estetica quella idratante, è particolarmente adatto ad essere applicato al mattino, quando siamo a casa.
2. Compatto: di solito si trova in commercio già dotato della sua spugnetta ed è maggiormente indicato per le pelli grasse o miste perché tende ad essere più difficile da applicare sul viso e perché rischia di seccare un pochino la pelle. Perfetto sempre, però, per il veloce ritocco di metà giornata. Quindi il consiglio è di averne sempre uno in borsetta!
3. Compatto-Minerale: questo particolare fondotinta, in base alle diverse tipologie di pelle, va applicato in maniera differente. La sua caratteristica principale è un ottimo INCI, tuttavia risulta più difficile usarlo al meglio se non si è esperte. Per questo però puoi chiedere consiglio nei nostri negozi, dove il nostro staff saprà aiutarti!